Huawei non è la prima a cercare volti nuovi per le proprie campagne pubblicitarie, ma ci incuriosisce come una strategia così semplice possa essere potenzialmente efficace e generare influenze positive per il marchio.
Allo scopo di selezionare nuovi testimonial in grado di esaltare positivamente i prodotti del brand, è stato istituito un “Huawei talent”.
Ma cosa dovranno fare i possibili candidati per aggiudicarsi un posto in squadra e il nuovo Huawei P10 Plus ?
Dovranno iscriversi allegando un video e un testo in cui racconteranno la propria storia, i propri talenti e le proprie passioni.
L’idea di fondo è quella di creare un rapporto simbolico a doppio filo tra utenti e smartphone, raccontando come i talenti possono usare lo smartphone per esprimere il loro potenziale.
Cinque nomi italiani fanno già parte del progetto e rappresentano il punto di partenza su cui Huawei andrà a costruire la propria squadra: Edoardo Papa, David Colgan, Vincenzo Bigione, Mara Saggese, Nicoletta Crisponi.
Consentire alle persone di esprimere il loro potenziale e talento permette all’azienda di mettere in luce tutte le potenzialità dei propri dispositivi e generare influencer naturali legati al prodotto.
La legge dei social influencer viene applicata al mondo reale: persone normali che hanno un grande seguito sul web attirano un pubblico mirato per ogni post che pubblicano e diventano delle autorità.
Presentando la loro storia e promuovendo loro stessi come un’autorità sull’argomento acquisiranno sempre più credibilità da parte del pubblico che verrà in maniera indiretta trasferita al marchio Huawei con conseguente incremento delle vendite.